8 maggio 2017 - La Conferenza Annuale
A 60 anni dalla firma dei Trattati di Roma, l’Unione europea attraversa un momento inequivocabilmente difficile. I più colpiti dalla crisi di identità e di valori sono i giovani, la generazione cosmopolita, cresciuta senza frontiere, abituata agli scambi all’estero e poliglotta. Si rivolge principalmente a loro l’iniziativa Europeans che si arricchisce di una pubblicazione, il libro The State of Europeans, presentato e distribuito alla Conferenza, realizzato in collaborazione con Commissione europea, Parlamento europeo – Ufficio d’informazione in Italia ed Europe direct, e di una borsa di studio per una tesi legata all’Unione europea.
Apertura dei lavori
Prof. Gianmario Verona, Rettore dell’Università Bocconi
Introduzione
Prof. Mario Monti, Presidente dell’Università Bocconi
Relatore
Prof. Enrico Letta, Dean della Paris School of International Affairs di Science PO
Il sogno Europeo non è finito
Presentazione del libro The State of Europeans
Prof. Lorenzo Cuocolo, curatore scientifico del progetto Europeans, Università Bocconi
Premiazione della miglior tesi sull’Unione Europea
Dott.ssa Marcella Balestrini Boroli, vice Presidente della Fondazione Achille e Giulia Boroli
Conclusione
Dott. Bruno Pavesi, consigliere delegato dell’Università Bocconi
Biografia Enrico Letta
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È Dean della Paris School of International Affairs di Science PO.
Dal luglio 2016 è Presidente del “Jacques Delors Institut – Notre Europe”, think-tank fondato dall’ex Presidente della Commissione europea Jacques Delors, con sedi a Parigi e Berlino.
È Presidente dell’Associazione Italia-Asean.
Nato a Pisa, ha trascorso i primi anni della sua vita a Strasburgo. Si è laureato in Diritto internazionale presso l’Università degli Studi di Pisa e ha conseguito il dottorato di ricerca in Diritto dell’Unione europea alla Scuola Superiore di Studi “Sant’Anna” di Pisa.
Deputato italiano dal 2001 al 2004 e poi dal 2006 al 2015.
Membro del Parlamento europeo tra il 2004 e il 2006.
Presidente del Consiglio dei Ministri da aprile 2013 a febbraio 2014. In precedenza ha ricoperto incarichi di Ministro per le Politiche Comunitarie (1998-1999), Ministro dell’industria Commercio e Artigianato e Ministro del Commercio con l’Estero (2000-2001). Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri (maggio 2006-maggio 2008). Vice segretario del Partito Democratico (2009-2013).
Dal 1993 è Segretario generale di AREL (Agenzia di Ricerca e Legislazione).
Nel 2015 ha fondato la Scuola di Politiche intitolata a Beniamino Andreatta.
È autore di numerosi libri, la maggior parte dedicati all’Europa. Si ricordano in particolare Andare insieme, andare lontano (Mondadori, 2015) e Contro venti e maree. Idee sull’Europa e sull’Italia (Il Mulino, 2017).
La tesi premiata
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Lo speciale premio che da quest’anno verrà assegnato a un lavoro sull’Unione europea nell’ambito di Europeans è stato vinto dal dott. Andrea Pinto, laureato lo scorso anno al Master of Science in International Management con la tesi A SME Alternative Funding Channel: The Syndicated Credit Pooling, che ipotizza un nuovo canale di finanziamento per le piccole e medie imprese europee. Il modello di Syndicated Credit pooling sarebbe capace di attenuare il cosiddetto “SME financing gap”, il fatto cioè che molte legittime richieste di finanziamento delle piccole e medie imprese rimangono inevase non tanto per un loro difetto di “bancabilità”, quanto perché alcune loro caratteristiche, come le dimensioni, rendono il prestito non remunerativo. L’idea, dice Pinto, è creare un modello che si basi sulle informazioni presenti nelle banche, ma che permetta alle istituzioni finanziarie di partecipare direttamente alla fase di emissione del credito. Servirebbe il coinvolgimento di una autorità sovranazionale e apartitica europea e la partecipazione almeno dei principali Paesi europei, così da diversificare il rischio e rendere le pmi più attrattive.